La sveglia capricciosaDalla fantasia di Elisabetta Mauti, in arrivo la favola dedicata ai bambini che fanno capricci. Ne conoscete qualcuno per caso?
Lo faceva quando Giacomo era a pranzo, oppure quando parlava al telefono; una volta suonò perfino nel cuore della notte, svegliando tutti gli inquilini del palazzo. “Una sveglia così non va proprio bene,” si disse Giacomo. “Dovrà buttarla via” Però in fondo in fondo gli dispiaceva. Così invece che buttarla, decise di nasconderla sotto il suo cuscino. Quella notte, la sveglia parlò: “Grazie Giacomo”. Lui fu molto meravigliato: “Non sapevo che le sveglie parlassero. Ma visto che ci sei, puoi spiegarmi perché fai sempre i capricci?” “Non sono capricci: è solo che ho freddo e così salto e ballo, per riscaldarmi.” Giacomo allora avvolse la sveglia in una bella sciarpa di lana che la teneva al caldo e la sveglia, da quel momento, smise di fare i capricci e cominciò a suonare all’ora giusta. |
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