Primavera: tempo d’allergie… o c’è dell’altro sotto?Quante volte sento raccontare di bambini con occhi che si arrossano e nasini che colano, soprattutto in questa stagione. "Ma per forza… è periodo di fioritura!" dicono alcune madri all’uscita dalla scuola. "Sai com’è… i pollini delle graminacee si fanno sentire e mio figlio starnutisce!" C’è chi accusa sintomi più o meno marcati di quelle che definiamo comunemente allergie. Ma è possibile guarire in modo naturale? E. Staderini
Poi un giorno abbiamo scoperto l’equilibrio emozionale che ha cambiato le carte in tavola. Con l’emotional balance abbiamo iniziato a comprendere pian piano che la malattia può essere una mancanza di equilibrio nel sistema di chi si ammala. In pratica, quando non c’è armonia a tutti i livelli, il fisico ne risente e viene fuori il sintomo. Sapete qual è stata la cosa più sorprendente di tutte? Scoprire che la stragrande maggioranza delle malattie possono essere causate e alimentate da pensieri negativi che facciamo nel nostro cervello! Oltre che da traumi che ci portiamo tipo zavorre da chissà quando e da credenze limitanti installate nell’inconscio, magari da quando eravamo piccolissimi. Andando a lavorare sui meridiani energetici riconosciuti dall'agopuntura e dallo shiatzu, semplicemente picchiettando con le proprie dita su alcuni punti del corpo, è possibile trasformare le emozioni negative trattenute nella memoria cellulare e lasciarle finalmente andare, dando così l’avvio all’auto-guarigione. ![]() Per noi l’alternativa olistica alla medicina ha funzionato così tanto da spingermi a studiare e frequentare corsi e seminari, diventando una soddisfatta operatrice in questo campo. Questa tecnica non vai mai a sostituire le terapie ufficiali, ma sicuramente è un valido supporto e un ottimo strumento per innescare il processo di guarigione da tanti disturbi. E poi è così facile e divertente! Anche nostro figlio si picchietta i suoi punti speciali quando è arrabbiato o se invece sente di essere triste. Per lui è diventato un gioco da fare con noi oppure da solo, perché sa che poi starà subito meglio. Elisa Staderini |
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